Ginnastica Posturale
Insegnante : NAZARENO RUSSO
La ginnastica posturale agisce sulla componente fisica e psicomotoria dell’individuo, apportando modifiche sul movimento e sulla postura.
L’apprendimento e l’esecuzione di questa ginnastica induce ad una migliore gestione del proprio corpo e del movimento inoltre si possono intervenire su paramorfismi dell’apparato muscolo-scheletrico.
La sensibilizzazione al movimento, l’insegnamento di una respirazione ottimale e l’aspetto educativo sono i pilastri su cui si basano le lezioni e l’operatore insegna esercizi che possono essere eseguiti e riprodotti da tutti e mirati ad insegnare una migliore percezione e controllo motorio al fine di migliorare la gestione della vita quotidiana.
La ginnastica posturale è idonea per soggetti di qualsiasi fascia d’età attraverso la quale possono:
Potenziare le catene muscolari che sono alla base della postura statica e dinamica
Migliorare il proprio equilibrio
Imparare un respirazione corretta
Prevenire sovraccarichi delle zone corporee maggiormente soggette a stress
Apprendere esercizi che possono riprodurre a casa
I vari sistemi corporei interagiscono tra di loro dunque in fase di seduta vengono considerate tale interazioni al fine di migliorare la sinergia tra i vari distretti. Dunque si agirà su:
APPARATI ARTICOLARE E MUSCOLARE
Si aumenterà la flessibilità e la mobilità attraverso tecniche di di allungamento muscolare e mobilità articolare permettendo di ridurre le rigidità e le retrazioni muscolari. Tramite specifici esercizi si migliorerà la resistenza e la forza .
APPARATO RESPIRATORIO
Gli esercizi si prefiggono lo scopo di educare il soggetto ad una corretta respirazione avendo benefici anche sugli apparati muscolo-scheletrico e viscerali aumentando così il benessere psicofisico.
APPARATO MOTORIO
Si migliora il controllo del proprio corpo, si instaurano schemi motori che coinvolgono aspetti neuro-muscolari del movimento al fine di mantenere il benessere psicofisico duranti l’esecuzione dei gesti quotidiani
LIVELLO PSICHICO
Il riconoscimento dei fattori che comportano malessere e la trasformazione positiva della condizione corporea induce un benessere mentale che spinge il soggetto a porsi obiettivi di miglioramento continuo ricercando uno stato di benessere maggiore aumentando, così, positività e autostima.