Centro Studi Mater Vitae
Domenica 19 Marzo 2017
“LABORATORIO DI TAMBURO A CORNICE”
Con Nando Brusco
“Dal Corpo al Ritmo…parla un Tamburo”
Per info e prenotazioni :
segreteria: 3383011550
prenotazione obbligatoria entro giorno 15 Marzo
www.centromatervitae.com/dove-siamo/
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Programma orari :
9.30 /12.30 laboratorio
Pausa : “Biodegustazione” su prenotazione ( per gli associati)
14.30 17.30 laboratorio
A seguire biobreak e saluti
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Descrizione Laboratorio:
L’incontro con Nando Brusco si svilupperà in due momenti.
La prima parte sarà dedicata ad un lavoro graduale sul concetto di ritmo. Partendo dal corpo, dalla respirazione, dal suo movimento nello spazio, e dagli esercizi ritmici che utilizzano parti del corpo stesso: voce, mani, piedi.
Questo lavoro sul ritmo sarà completato dall’incontro col tamburo a cornice (tamburello). Sul quale si riporterà quanto da ognuno praticato nel lavoro precedente. La ricerca dell’equilibrio è l’elemento che unifica corpo e strumento. La giusta postura, la giusta impostazione e il trovato equilibrio permetteranno la produzione dei colpi base e quindi del suono. Della voce del tamburo.
La seconda parte sarà dedicata all’incontro fra il tamburo (tamburi di grandi dimensioni) e la narrazione. La figura del Cantastorie rivista da Nando Brusco. Che illustrerà il suo processo creativo (figlio di una formamentis storico-antropologica), partendo da un’analisi delle fonti utilizzate sottolineando l’importanza del testo; e di come il tamburo – di cui verranno scoperte le capacità onore e i diversi timbri – venga concepito come strumento in grado di evocare le immagini salienti delle storie che si vogliono raccontare.
PUNTI PROGRAMMATICI
1° parte:
IL CORPO NELLO SPAZIO
➢ Percezione di se e degli altri
➢ Riscaldamento muscolare
➢ Respirazione
➢ Dinamiche di gruppo
L’INCONTRO COL RITMO
➢ Movimento a velocità diverse
➢ Solfeggio ritmico camminando
➢ Utilizzo delle sillabe onomatopeiche
➢ Tripartizione del ritmo: voce, mani, piedi
IL TAMBURO
➢ Ricerca dell’equilibrio
➢ Impostazione e postura
➢ Colpi base e produzione del suono
➢ Figura ritmica tarantella calabrese
2° PARTE
ALTRI TAMBURI
➢ Utilizzo di tamburi di grandi dimensioni
➢ Ricerca di un nuovo equilibrio e scoperta di suoni
➢ Diverse possibilità di produrre suoni
➢ L’importanza della mano che regge il tamburo
➢ Capacità espressive e di interpretazione dello strumento
IL CANTASTORIE E LE FONTI
➢ Breve esursus della figura del Cantastorie
➢ Altri Cantastorie: le Nonne
➢ L’importanza del racconto: le favole e le leggende
➢ Dilatazione del concetto di documento
➢ L’importanza della poesia dialettale
PROCESSO CREATIVO E RUOLO DEL TAMBURO
➢ Si parte dal testo
➢ Ricerca delle immagini
➢ Scrittura del cunto
➢ Possibilità di restituire quest’ultimo con il tamburo
➢ Esempio 1: Storia di Cilla
➢ Esempio 2: A Fragalà
➢ Esempio 3 : Punente e l’Isca
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BIOGRAFIA
Nando Brusco si forma nel panorama della musica del folk. Si interessa di poesia dialettale .
Sin da piccolo manifesta una spiccata propensione verso la danza tradizionale. L aspetto ritmico ad essa connessa lo porta a collaborare, sulla fine degli anni ’90 , con molteplici formazioni di musica popolare/tradizionale proprio come ballerino.
Da questa esperienza capisce di essere profondamente legato all’aspetto del ritmo; e a lo strumento che, nella musica popolare, lo genera: il tamburo.
Inizia così, nei primi anni duemila un vero e proprio percorso esistenziale e di studi sullo strumento. Incontra i più grandi maestri ( Massimo Laguardia, Alfio Antico, Paolo Cimmino, Davide Conte, Andrea Piccioni, Leon Pantarei, Luca de Simone ed altri) e conosce da vicino le varie tecniche tradizionali del sud Italia.
Parallelemente, il suo percorso universitario, gli permette di compiere una ricerca storico-antropologica che legittima i progetti artistici che intraprende:
– Nel 2007 fonda insieme a Biagio Accardi e a Oreste Forestieri il trio di musica popolare NAGRU’ con il quale realizza il disco “A nasci e a murì…è ‘na cantata”.
– Nel 2010 dopo aver tenuto numerosi concerti nei maggiori festival di musica etnica e popolare, decide di lavorare a un progetto individuale: uno spettacolo da Cantastorie ( L’Amuri di Calabria) con il quale realizza oltre 70 repliche partecipando a numerosi Festival e Rassegne.
– Continua a collaborare nel campo della musica popolare e in diversi progetti discografici fra i quali Taranta Muffin; Suonatori Libertari Calabresi; Cantori Calabri; Progetto Fuocu; Arangara.
– Avvia delle collaborazioni teatrali che lo portano a essere protagonista di alcun spettacoli:
“Visita Guidata Teatrale GALEAZZO DI TARSIA” (Regia P.Scialis); ” Vibrazioni d’Acqua” (Regia V. Gallo); “Gramsci Antonio, detenuto” (Regia F. Maraghini)
– Nel 2012 si inserisce nel Progetto musicale EtnoJazz NA’IM con il quale realizza il disco “DELICATO” e partecipa ad alcuni festival Jazz.
– Nello stesso anno debutta con un nuovo spettacolo da Cantastorie: “TAMBURO è VOCE…Battiti di un Cantastorie”
– Nel 2015 avvia la collaborazione con il Teatro Proskenion