Guru Jiwan Kaur e Karta Singh
Seminario sulla Mente del 12-13 Luglio.
«Reattività automatica, mente emotiva, mente meditativa» è stato il tema del primo incontro del ciclo di seminari «Gli strumenti del Kundalini Yoga» a cura di Guru Jiwan Kaur e Karta Singh. Attraverso la tecnologia del Kundalini Yoga è stato possibile riflettere e lavorare sulla mente, strumento potente e sofisticato a nostra disposizione, capace di produrre costantemente emozioni, pensieri, stati d’animo.
Ogni emozione, negativa o positiva, crea sempre una manifestazione somatica spesso collegata alla memoria emozionale che ognuno di noi possiede sin dai primi anni di vita. Più volte nel corso della nostra esistenza abbiamo l’occasione di osservare come reagiamo davanti a situazioni difficili e stressanti che spesso lasciano un solco a livello corporeo ed emotivo, come se il nostro organismo fosse costantemente sottoposto ad un senso di periocolo e minaccia divenuto permanente.
I Kriya e le meditazioni del Kundalini Yoga utilizzati durante il seminario ci hanno permesso di rafforzare principalmente il sistema nervoso e il sistema endocrino che ci consentono di tollerare con più facilità la tensione, la paura e ci rendono più presenti e intuitivi. Uno degli obiettivi principali del seminario è stato imparare ad espandere la consapevolezza per mezzo dello sviluppo della mente meditativa. Lavorando su Shunnia, lo stato di silenzio mentale che blocca il costante lavorio dei pensieri, abbiamo sperimentato che è possibile accogliere ogni tipo di esperienza, sostenendo e tollerando persino le più difficili e complesse e dilatando il limite di sopportazione che pensiamo di possedere. Con l’aiuto della pratica del Kundalini Yoga, inoltre, è possibile rompere il circolo vizioso di “automatismi” e cattive abitudini che spesso ci inducono verso gesti dannosi ed inconsapevoli.
La trentennale esperienza di Guru Jiwan Kaur e Karta Singh ha fornito alla classe gli strumenti yogici necessari per gestire il brusio disordinato della mente e cominciare a comprendere in che modo è possibile per mezzo del Kundalini Yoga guadagnare consapevolezza e grazia, godendo appieno delle emozioni positive che la vita ci regala e comprendendo che le avversità sono affascinanti sfide che l’esistenza dona come occasioni di crescita.
Giorgia Landolfo
(Giorgia Sach Prem Kaur)